Dalla UE largo ai biocarburanti

Le norme da introdurre dovranno promuovere la transizione verso i biocarburanti e contestualmente limitare gli effetti dei gas ad effetto serra di origine antropica che verranno prodotti dal cambiamento indiretto della destinazione dei terreni: insomma, la transizione deve essere “governata” poiché tali emissioni potrebbero annullare, in tutto o in parte, le riduzioni delle emissioni legate all’uso dei biocarburanti.
La “Legge di delegazione europea 2015” (Legge 12 agosto 2016, n. 170) ha conferito al Governo la delega ad adottare, tra gli altri, anche un decreto legislativo volto a recepire la direttiva (UE) 2015/1513, che ha modificato le seguenti direttive:
1) direttiva 98/70/CE sulla qualità della benzina e del combustibile diesel,
2) direttiva 2009/28/CE, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Tali direttive hanno posto in capo agli Stati membri UE obblighi di:
- ridurre fino al 10% entro il 2020 l’intensità delle emissioni di gas a effetto serra (art. 7-bis, paragrafo 2, direttiva 98/70/CE);
- raggiungere nel 2020, al livello degli Stati membri, una quota di energia da fonti rinnovabili in tutte le forme di trasporto pari al 10% del consumo finale di energia (art. 3, paragrafo 4, direttiva 2009/28/CE).
Le direttive 98/70/CE e 2009/28/CE, inoltre, hanno fissato criteri di sostenibilità per i biocarburanti e i bioliquidi affinché siano conteggiati ai fini della riduzione dei gas a effetto serra.
La direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, ha previsto che gli Stati membri predisponessero il “National Renewable Energy Action Plan” (NREAP), destinato a contenere gli obiettivi e le principali azioni intraprese per coprire con energia prodotta da fonti rinnovabili il 17 per cento dei consumi lordi nazionali.
La direttiva 2009/28/CE è stata recepita del D.Lgs. n. 28/2011, che ha definito – tramite una serie di decreti attuativi emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico – strumenti, meccanismi, incentivi e quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per realizzare gli obiettivi fissati per il 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili.
In tale contesto è stato adottato il Piano di Azione Nazionale (PAN) che contiene la strategia per il perseguimento dell’obiettivo nazionale in tema di sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili.