Acque: dall’ISPRA nuovo monitoraggio sostanze prioritarie
Come previsto dal Dlgs 172/2015 l’Ispra ha diffuso il Rapporto recante Primo monitoraggio delle sostanze dell’elenco di controllo (Watch list) ai fini dell’inquinamento dell’ambiente acquatico.
Il monitoraggio delle sostanze dell’elenco di controllo, che il Dlgs 172/2015 (di recepimento della direttiva 2013/39/Ue) ha affidato all’Istituto per la protezione e ricerca ambientale facilita i futuri esercizi di definizione delle priorità di intervento e di riesame periodico delle liste delle sostanze prioritarie per la classificazione dello stato chimico dei corpi idrici ai sensi dell’articolo 16 della direttiva 2000/60/Ce.
Dopo la direttiva 2013/39/Ue le sostanze prioritarie ai fini dell’inquinamento delle acque sono 45. Il nuovo meccanismo di monitoraggio consente di individuare le sostanze pericolose emergenti ai fini di un eventuale inserimento nelle sostanze prioritarie.